Incentivo Resto al Sud per giovani imprenditori

Resto al SudResto al Sud sostiene la nascita di nuove imprese promosse da giovani nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Finanzia l’avvio di progetti imprenditoriali con un programma di spesa massimo di 200 mila euro. La dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro.

Ogni soggetto può ricevere un finanziamento massimo di 50 mila euro ed è promosso dal Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno.

 
COSA SI PUÒ FARE

Avviare iniziative imprenditoriali per:

  • la produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
  • la fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • il turismo.

Sono escluse dal finanziamento le attività libero professionali e il commercio.

COSA FINANZIA

Sono finanziabili:

  • interventi per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)
  • impianti, attrezzature, macchinari nuovi
  • programmi informatici e servizi TLC (tecnologie per l’informazione e la telecomunicazione)
  • altre spese utili all’avvio dell’attività (materie prime, materiali di consumo, utenze e canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative nel limite del 20% massimo del programma di spesa)

Non sono ammissibili le spese di progettazione, le consulenze e quelle relative al costo del personale dipendente.

A CHI SI RIVOLGE

Giovani di età compresa tra i 18 e 35 anni:

  • residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia al momento della presentazione della domanda. È possibile trasferire la residenza entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria;
  • che non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento;
  • che non siano già titolari di altra attività di impresa attiva;
  • che non risultino già beneficiari di altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio.

 

AGEVOLAZIONI

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese e prevedono:

  • contributo a fondo perduto, pari al 35% del programma di spesa;
  • finanziamento bancario, pari al 65% del programma di spesa, concesso da un istituto di credito che aderisce alla convenzione tra Invitalia e ABI, garantito dal Fondo di garanzia per le PMI

Gli interessi del finanziamento sono coperti da un contributo in conto interessi. 

Il finanziamento bancario deve essere restituito in 8 anni di cui 2 di preammortamento.

Le agevolazioni sono erogate in regime de minimis.

 
Le domande possono essere inviate dalle ore 12.00 del 15 gennaio 2018, esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia

 

Fonte: Paghe Facili.

Facebooktwitterpinterestlinkedinmail