Ryanair: violazioni contributive e illecito ricorso a manodopera

RyanairL’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con un comunicato del 6 marzo 2019, rende noto che una task force, coordinata dalla Direzione Centrale Vigilanza, affari legali e contenzioso dell’INL, composta da ispettori dell’Agenzia, INPS e INAIL, ha accertato gravi violazioni nei confronti della società di volo irlandese Ryanair.

L’accertamento ha riguardato, al momento, il solo periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2014.

Le violazioni riguardano la normativa in materia previdenziale e assicurativa, commesse anche attraverso un illecito ricorso a circa 600 unità di personale dipendente da società terze, peraltro registrate come società di trasporto areo senza averne i requisiti, che operano negli aeroporti italiani di Bari, Orio al Serio (BG), Pisa, Roma, Brindisi, Cagliari, Catania, Lamezia Terme (CZ), Milano Malpensa, Palermo, Pescara, Alghero e Trapani.

Le violazioni accertate ammontano a complessivi euro 9.228.460,56.

Gli accertamenti proseguono con riferimento alle annualità successive, in relazione alle quali si stanno approfondendo i rapporti tra Ryanair e non meno di 70 società terze.

Le attività accertative dell’Ispettorato Nazionale sono state inoltre estese ad altre compagnie di volo che operano su tutto il territorio nazionale.

 
 

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