Lo Studio Felsineo, esperto nel fornire consulenza del lavoro, si fa portavoce delle ultime novità in tema di retribuzione per colf, badanti e baby sitter. La Commissione Nazionale per l’Aggiornamento Retributivo, operante presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha ufficializzato l’accordo sui nuovi minimi retributivi per il lavoro domestico, applicabili dal 1° gennaio 2024.
Questa decisione si basa sulla variazione dell’Indice Istat dei prezzi al consumo, risultato in un aumento del 0,56%, spiegato dalla minima oscillazione dell’indice rispetto all’anno precedente.
Variazioni Minime
L’incremento salariale, seppur modesto, rappresenta un sollievo per le famiglie, considerando l’impatto significativo subito nell’anno precedente a causa delle variazioni dei prezzi. Le famiglie italiane potranno affrontare il 2024 senza significativi scossoni nel bilancio domestico, specie per coloro che fanno affidamento sui servizi di colf, badanti e baby sitter.
Dettagli sugli Importi
Per comprendere meglio le modifiche, vediamo alcuni esempi pratici forniti dallo Studio Felsineo:
- Colf ad ore, livello B:
Retribuzione minima passa da 6,58 a 6,62 euro all’ora.
Aumento di 0,04 euro per ogni ora lavorata. - Badante convivente per persona non autosufficiente, livello Cs:
Retribuzione minima mensile passa da 1.120,76 a 1.127,04 euro.
Incremento dello stipendio di 6,28 euro al mese.
Questi esempi forniscono un quadro chiaro delle variazioni salariali, che, sebbene contenute, contribuiscono a mantenere un equilibrio per le famiglie che dipendono da queste figure professionali.
Nonostante l’aumento apparentemente modesto, l’analisi dello Studio sottolinea la rilevanza di queste variazioni, specie in un contesto economico dove ogni incremento può rappresentare un contributo importante per i lavoratori domestici. La stabilità nel bilancio delle famiglie è un elemento positivo, e lo Studio Felsineo rimane a disposizione per fornire ulteriori dettagli e consulenze in merito a queste importanti modifiche retributive.
TABELLA NUOVI MINIMI RETRIBUTIVI DA GENNAIO 2024
